Perché nel 2025 servono almeno 12 o 16 GB di VRAM? – Raiontech
Siamo nel 2025, e la realtà è semplice: le schede video con 8 GB di VRAM non sono più adatte al gaming moderno. Perché nel 2025 servono 12 o 16 GB di VRAM?
Con l’arrivo di titoli sempre più esigenti come Starfield, Cyberpunk 2077 RT Overdrive, Alan Wake II e Stalker 2, le GPU entry-level non riescono più a reggere risoluzioni elevate, ray tracing avanzato e texture in 4K.
Da Raiontech, pur avendo ancora disponibili alcune GPU con 8 GB per usi specifici, consigliamo fortemente di puntare su schede video da almeno 12 o 16 GB di VRAM.
Oggi, le due serie che definiscono lo standard sono:

Perché 12 o 16 GB di VRAM sono lo standard nel 2025
La VRAM (Video RAM) è cruciale per caricare texture, gestire effetti complessi come il ray tracing e mantenere fluida l’esperienza, soprattutto a 1440p e 4K.
I problemi delle GPU da 8 GB:
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Texture downgrade automatici anche su preset “High”
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Stuttering dovuto allo swap con la RAM di sistema
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Ray tracing inutilizzabile o gravemente limitato
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Performance instabili su giochi con mondi aperti
🎮 Cyberpunk 2077 RT Overdrive Mode richiede oltre 16 GB di VRAM a 1440p con DLSS attivo.
Test e benchmark
Concentriamoci sull’analisi delle implicazioni della VRAM (memoria video) nel gaming moderno, testando specificamente due modelli della stessa GPU: la 5060 Ti da 16GB e la 5060 Ti da 8GB. La scelta di queste schede è significativa perché la 5060 Ti è stata considerata una delle “vittime peggiori” della situazione attuale, con Nvidia che ha pubblicizzato quasi esclusivamente il modello da 16GB, quasi “nascondendo” l’esistenza del modello da 8GB.
• Giochi Testati: Sono stati testati 17 giochi diversi. La scelta si è concentrata sui titoli tripla A più aggiornati e impegnativi.
• Configurazioni: I test sono stati eseguiti in diverse configurazioni, includendo:
◦ Ray tracing
◦ Tecniche di rasterizzazione
◦ Risoluzioni Quad HD (1440p) e Full HD (1080p). In particolare, il Quad HD è considerato una risoluzione ormai accessibile e non dovrebbe essere un problema per una scheda di questa fascia di prezzo, con l’obiettivo di raggiungere almeno 60 FPS.
• Obiettivo dei Test: L’obiettivo primario era determinare cosa sta accadendo e qual è la situazione in questo momento riguardo alla VRAM e ai suoi impatti sulle prestazioni. Si è cercato di mettere alla prova le schede con giochi che permettano di giocare tranquillamente col massimo delle performance per la fascia, evitando test su giochi leggeri o datati.
• Scelta dei Giochi e Statistiche Reali:
◦ È stato evidenziato che testare giochi come Counter Strike, Valorant o titoli vecchi di 10 anni (che producono 200 FPS) non ha minimamente senso come valore del benchmark per schede di questa fascia. Il pubblico che spende oltre 1000 euro per un PC non lo fa per giocare a Team Fortress 2 o Fortnite.
◦ I test sono stati condotti dalla peggior risoluzione possibile, dal peggior livello di dettaglio possibile al migliore, ovviamente quest’ultimo a livello prestazionale è quello più pesante.
• Affidabilità dei Dati VRAM: diffidate dei dati sull’occupazione della VRAM forniti dai giochi stessi, poiché la maggior parte sono solo stime e non misurazioni reali.
Pochissimi giochi, come quelli basati sull’IDTech Engine (es. Doom Eternal, Indiana Jones), offrono statistiche precise.
Risultati e Implicazioni nel Contesto della VRAM
I test hanno rivelato differenze significative tra i due modelli, nonostante siano basati sulla stessa GPU con una differenza minima di boost clock:
• Differenza di Prestazioni: La 5060 Ti da 16GB ha fornito prestazioni del 18% superiori rispetto al modello da 8GB in Quad HD, a parità di impostazioni e giochi. Anche in Full HD, c’è una differenza di 7 FPS.
• Impatto della VRAM Insufficiente:
◦ La mancanza di VRAM causa un overhead (lavoro extra) nella gestione del videogioco per la GPU. Anche quando la VRAM non è completamente satura, il fatto di avvicinarsi al limite o doverla gestire in modo più complesso richiede un lavoro aggiuntivo da parte della GPU, che si traduce in prestazioni più rosicchiate.
◦ Questo overhead porta a problemi come latenza, microstuttering, artefatti o anche un lag visibile.
◦ In alcuni casi, la scheda video può essere costretta a ridurre drasticamente la qualità delle texture o riprodurre l’immagine in modo alterato.
◦ La GPU deve agire da “manager” in queste situazioni, decidendo cosa riprodurre o a quale risoluzione, e questo lavoro aggiuntivo ha un peso sulle performance.
• Obsolescenza della VRAM e Strategie di Mercato:
◦ La VRAM da 8GB è considerata obsoleta già da tempo, un problema già evidenziato nella recensione della 4060.
◦ La critica principale non è l’esistenza di schede di compromesso (che sono sempre esistite, come le vecchie 1050), ma la loro giustificazione a prezzi superiori ai €300. Una scheda con 8GB di VRAM a meno di €250 sarebbe accettabile, perché in quel caso si accetta il compromesso.
◦ La differenza di prezzo tra i modelli da 8GB e 16GB (decine di euro, talvolta meno di €100, circa €100-€120 sull’acquisto di un’intera build) non giustifica le differenze di prestazioni che aumenteranno nel tempo. Questo è visto come una tecnica di marketing chiamata “upselling”, dove un prodotto con una limitazione (8GB) viene proposto per spingere l’acquisto di un modello superiore con un margine maggiore.
◦ l’obsolescenza per queste schede potrebbe arrivare prima del previsto. I futuri giochi tripla A, come GTA 6 e The Witcher 4, sono citati come titoli che potenzialmente avranno enormi problemi con quantità limitate di VRAM.
◦ Inoltre, le nuove console (che avranno più VRAM e saranno più potenti delle attuali 5060 Ti) faranno da “media” e stabiliranno un nuovo standard per i requisiti di sviluppo dei giochi, spingendo gli sviluppatori a valutare l’uso di più memoria.
In sintesi, possiamo dire che, sebbene la 5060 Ti da 8GB possa funzionare, presenta un significativo svantaggio prestazionale e di “futuribilità” rispetto al modello da 16GB, a causa di limitazioni di VRAM che generano un overhead per la GPU.
Questa situazione è criticata aspramente dal mondo tech, soprattutto considerando il prezzo elevato, che non giustifica i compromessi necessari e le probabili problematiche future.
Scelte consigliate da Raiontech

Creator, designer, AI developer? La VRAM è ancora più importante
Non solo gaming: chi lavora con modelli 3D, editing video 4K/8K, AI generativa, CAD, o rendering ha bisogno di una GPU con 16 o più GB di VRAM.
Ecco perché:
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DaVinci Resolve e Adobe Premiere Pro caricano interi progetti in VRAM per un playback fluido.
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Blender, Octane, Unreal Engine richiedono 16-24 GB per scene complesse.
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Stable Diffusion e LLM in locale scalano con la VRAM: più ne hai, più puoi fare.
Conclusione
Oggi 12 GB sono il nuovo minimo consigliato. E se vuoi giocare o lavorare in tranquillità per i prossimi anni, punta a 16 o 24 GB di VRAM.
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