Dissipatore a liquido esterno: come funziona e perché sceglierlo

C’è una parola che tormenta la mente di ogni gamer quando pensa al proprio notebook: SURRISCALDAMENTO!

Un notebook che si surriscalda è lento, poco performante e rumoroso e, qualora il calore fosse eccessivo per un utilizzo prolungato, potrebbe danneggiare seriamente la macchina; diventa fondamentale allora, riuscire a dissipare in maniera ottimale il calore prodotto dalle componenti per migliorare le prestazioni di CPU e GPU, in primis.

Come funziona il Dissipatore a liquido esterno?

Il funzionamento del dissipatore a liquido è abbastanza semplice. All’interno di un piccolo chassis, un radiatore ed una ventola aiutano a raffreddare il liquido che viene pompato al suo interno passando attraverso tubi flessibili. Nel suo percorso assorbe il calore della Gpu dissipandolo e migliorandone, di conseguenza, le prestazioni.  

Perché scegliere un Dissipatore a liquido per notebook

I vantaggi sono diversi, qui i principali: 

  1. Il primo, già accennato sopra, è la drastica diminuzione della temperatura delle componenti: secondo i test effettuati, utilizzando questo dissipatore, si potrà ottenere una riduzione delle temperature di processore e GPU fino a circa 20 °C.
  2. Come diretta conseguenza del miglior raffreddamento del pc, si ha una diminuzione della sua rumorosità durante l’utilizzo: 38 dB(A) misurati a una distanza di 25 cm. Questo perché  grazie al dissipatore a liquido, l’utilizzo delle ventole avviene, al massimo, al 50% della loro velocità massima.
  3. Si evita il Thermal Throttling ovvero la riduzione della frequenza operativa della CPU al fine di ridurne la temperatura. Rallentando la velocità di clock e riducendo la tensione, questa funzione di risparmio energetico, diminuisce le prestazioni della componente. Il miglior dissipamento del raffreddamento a liquido mantiene temperature più basse ed evita l’inserimento di questa funzionalità.
  4. Comodità e facile trasportabilità: le sue dimensioni sono contenute: 186 x 203 x 75 mm, per un peso totale di 1.39kg  (liquido incluso) il che ti permetterà di portarlo sempre con te per prestazioni al top.

Come installare il dissipatore a liquido esterno

Installare il dissipatore a liquido esterno è facilissimo: sul retro si trova un connettore
dedicato con tubi per l’ingresso e l’uscita del liquido. Non necessita di presa elettrica poiché viene alimentato direttamente da portatile.
Connettendolo tramite Bluetooth al tuo pc potrai controllare ventole e pompa direttamente dal Control Center, software di controllo che tutti i nostri notebook hanno già installato.

Un dissipatore a liquido AIO richiede manutenzione?

Trattandosi di un sistema di circolo chiuso, la risposta è no. Tuttavia è sempre consigliabile effettuare un check di tanto in tanto.

Dissipatore a liquido: si o no?

Un dissipatore ad aria ben realizzato è efficace nel raffreddare le CPU di fascia media, come dimostrano le prestazioni dei nostri notebook da gaming, tuttavia quello a liquido offre sicuramente prestazioni migliori, soprattutto con quelle di fascia più alta come la GEFORCE RTX 4080. Queste sono, infatti, dotate di un numero elevato di core ed il loro consumo ai massimi regimi, solitamente raggiunti con i tradizionali sistemi di raffreddamento, tende ad essere alto.

In conclusione, se il carico di lavoro del vostro computer è costantemente elevato, se le componenti sono di fascia alta, il sistema di raffreddamento a liquido è sicuramente la scelta migliore.

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